Le mode sono passeggere come il vento, si sa, vanno e vengono. Il problema si presenta quando però queste lasciano segni indelebili, esattamente così come accade da qualche anno a questa parte.
Di cosa sto parlando? Quello a cui mi riferisco è la mania dei selfie, un trend sempre più in crescita che addirittura è arrivato a condizionare le scelte e le decisioni di tantissime persone.
Davvero i selfie inducono le persone a sottoporsi alla chirurgia estetica al viso? Vediamo come questo nuovo trend stia influenzando il mondo dell’estetica.
Cosa sono i selfie e come stanno influenzando la società?
Da che mondo è mondo, il ritocchino estetico di chi sta davanti alla telecamera non è mai stata una novità. Cosa accade, però, quando il desiderio nasce anche a chi si trova dietro la telecamera?
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Con le nuove tecnologie, che prepotentemente stanno conquistando ampio spazio nella nostra società, è nata la possibilità di auto-fotografarsi con una fotocamera interna. Proprio da questo concetto che nasce il termine “selfie”.
Non è un mito, né una leggenda: se una cosa non passa per i Social Network, allora non ha necessità di esistere.
Parola d’ordine? Apparire al top!
Secondo alcuni studi recenti, infatti, negli ultimi 10 anni c’è stato un aumento di +25,4% di richieste da parte degli uomini e +50% da parte delle donne.
Hanno creato software di ritocco, hanno creato app di photoediting e filtri “bellezza” ma ormai non basta più.
Quello che vediamo riflesso e modificato nello schermo quasi ci piace più della realtà quindi, che fare?
Ecco che la chirurgia estetica viene in soccorso proprio dei protagonisti del boom dei selfie (uomini e donne in età compresa tra i 18-35 anni): in questo preciso caso, la chirurgia del volto. Sempre più in voga al giorno d’oggi, infatti, è l’operazione al viso, che esaudisce i desideri di chi è stanco di apparire al meglio solo online ma vuole farlo anche offline.
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Dire addio all’invecchiamento facciale, agli inestetismi della pelle e, soprattutto, al naso grosso, alla bocca sottile e alle orecchie a sventola non è mai stato così facile.
La mania del selfie e le tipologie di operazione al viso più richieste
Sfido chiunque a non ammettere che almeno una volta nella vita non si sia guardato in foto dicendo: “Se non avessi quel … sarei perfetto!”. La verità è che chiunque, guardandosi in foto, troverà almeno un difetto che vorrebbe “modificare” volentieri.
Proprio questo ragionamento nasce con la selfie mania, e queste sono alcune delle richieste di perfezionamento attuabili anche senza la chirurgia del volto:
- Filler iniettabili riempitivi. La scelta adatta se vuoi riempire i solchi delle rughe d’espressione, vuoi ingrandire le labbra, o vuoi rimodellare il naso è il filler. Anche in questo caso si può parlare di vero e proprio boom. Di pari passo con i trend estetici di questo periodo, infatti, si è affermata la moda dei filler, delle iniezioni di acido ialuronico che correggono inestetismi cutanei come rughe, cicatrici, ma che aumentano o modificano il volume e la forma di labbra e naso. Il filler al naso, un valido sostituto della rinoplastica: “Rifare il naso senza ricorrere alla chirurgia è possibile”?
- Botox. Se quello che si cerca è un aspetto ringiovanito e rilassato, la scelta potrebbe essere anche la tossina botulinica, meglio conosciuta come “botox”. Questa è una sostanza prodotta da alcuni batteri in grado di ridurre o eliminare rughe, pieghe e solchi. Oltre ad essere usata per bloccare (temporaneamente) gli impulsi nervosi e ridurre la funzione dei muscoli corrugatori responsabili della formazione di rughe e solchi, il botox può essere usato anche con azione preventiva, anticipandone la formazione.
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