Le cosce sono croce e delizia per tutte le donne: chi le vuole più magre, chi più affusolate, chi con meno cellulite, chi con più muscoli. Questo perché rientrano tra i punti cruciali che contribuiscono a definire una donna “bella” e “da guardare”. Ma come migliorare questa zona del nostro corpo?
La maggior parte delle volte bastano alcuni accorgimenti come:
- Una dieta mirata (preferendo frutta e verdure di stagione, proteine vegetali e carni bianche);
- Creme rassodanti (a base di caffeina e principi attivi che stimolano la produzione di elastina e di fibre di collagene);
- Massaggi tonificanti (sia fatti in casa sia effettuati presso spa e centri estetici);
- Esercizi fisici specifici per rassodare e riacquistare tono e volume (come ad esempio nuoto, squat, crunch e camminate quotidiane).
Può capitare, però, che questi rimedi non apportino i miglioramenti sperati e ci si ritrova, anzi, davanti ad una serie di disagi causati proprio dalla ptosi dell’interno coscia (rilassamento dei tessuti). Tra questi rientra la pelle sfregata e arrossata dopo una passeggiata o una corsa, o la difficoltà di indossare una semplice gonna.
In questi casi dire addio all’interno coscia cadente è possibile: basta ricorrere al lifting alle gambe, chiamato anche dermolipectomia della regione mediale delle cosce.
Interno coscia cadente: quali sono le cause?
Il rilassamento dei tessuti delle cosce, in particolare l’effetto dell’interno coscia cadente, solitamente è causato da:
- sbalzi di peso;
- post-gravidanza;
- obesità;
- conformazione fisica;
- il normale processo di invecchiamento, che tende a far assumere ai tessuti col passare del tempo un aspetto cadente.
Vediamo insieme come agire in modo permanente su questo problema.
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Che cos’è la dermolipectomia mediale e a quali interventi si può associare?
La dermolipectomia mediale, chiamata anche “Lifting alle gambe”, è un intervento chirurgico che ha il fine di asportare qualsiasi eccesso di tessuto adipo-cutaneo e viene eseguito in particolar modo nella regione interna delle gambe.
Questo, però, non è sono effettuato per eliminare la pelle in eccesso ma per restituire tonicità e compattezza ad un interno coscia cadente.
Per tutti quelli che vogliono agire anche sulla forma delle proprie gambe, non è raro, infatti, che si associ anche un intervento di liposcultura, così da ottenere una coscia più bella e armoniosa. Tuttavia questo tipo di approccio deve essere valutato dal chirurgo in base al tipo di paziente e alla storia clinica individuale.
Lifting delle gambe: quando non si può fare?
Ci sono momenti precisi in cui si sconsiglia di sottoporsi al lifting delle gambe: uno è l’estate, l’altro è in primavera inoltrata, per evitare che le cicatrici si pigmentino aumentando l’edema locale.
Prima di sottoporsi all’intervento di dermolipectomia, però, c’è bisogno di conoscere alcune controindicazioni importanti:
- Se si è fumatori, per esempio, si deve smettere di fumare per almeno un mese (si consiglia da circa due settimane prima fino a due settimane dopo l’intervento).
- Da evitare per circa tre settimane (una prima e due dopo l’intervento) l’assunzione di aspirina, poiché potrebbe dare grossi problemi al corretto riassorbimento degli edemi.
- È sconsigliabile in presenza di un problema venoso o linfatico (poiché il lifting non lo risolverebbe) e se il problema è legato ad un sovrappeso o ad un obesità marcata. In questo ultimo caso, è più opportuno seguire un regime dietetico per perdere peso e poi pensare di sottoporsi all’intervento per rendere più armoniosa la figura.
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