Quella delle donne e il loro seno è una storia antica come il paleolitico. Secondo uno studio effettuato sulle donne italiane nel 2010, circa il 49% delle donne ha dichiarato che avere un seno prosperoso aumenti l’autostima mentre, all’inverso, il 36% delle minorenni non si piaceva, proprio perché insoddisfatta del proprio seno.
Notiamo dunque, quanto sia importante per una donna avere un bel seno, non obbligatoriamente prosperoso ma conforme alle proprie proporzioni fisiche. Per questo l’operazione al seno è da sempre uno degli interventi a cui la maggior parte delle donne ricorre: per dare il giusto ritocco al proprio corpo, migliorando non solo l’aspetto ma anche l’autostima.
Scopriamo cosa di solito spinge una donna a ricorrere alla mastoplastica additiva.
Seno troppo piccolo: prevedibile ma comunque un evergreen
Spesso e volentieri avere un seno piccolo induce una donna a sentirsi meno femminile, soprattutto quando i canoni di bellezza propinano ovunque figure dal seno prosperoso.
Un seno abbondante, inoltre, si sa, attira l’occhio maschile e, per quanto possa sembrare un discorso superficiale, la donna vuole piacersi e piacere.
Seno asimmetrico
Chiamasi asimmetria mammaria, questa disomogeneità delle dimensioni, della forma e della posizione del seno, solitamente fa parte di ogni donna: il più delle volte è lieve e impercettibile, altre volte, invece, è più evidente. Una situazione simile provoca spesso disagi e limiti, sia nell’approccio quanto nell’atteggiamento. È in questi casi che si ricorre alla chirurgia plastica.
Ptosi mammaria (seno cadente):
Più frequente di quanto si immagini, nelle donne, è il seno svuotato. Questo effetto non deriva da una sola causa ma sono molteplici i fattori che minacciano la tonicità del seno:
- Gravidanza
- Allattamento
- L’avanzamento dell’età
- Il fumo
- Cambi drastici di peso
Tutti questi fattori sono accomunati dalle stesse conseguenze: la perdita di tono, della consistenza e dell’elasticità, subdole complici della ptosi e, a loro volta, dell’insoddisfazione psicologica.
Chiamata più propriamente “ptosi mammaria”, questa è una condizione del seno che può essere affrontata percorrendo due strade diverse: la mastopessi o mastopessi con protesi.
Ricostruzione a seguito di una mastectomia
Quando si affronta una malattia come un tumore, e in questo caso alla mammella, può capitare che sia necessaria l’asportazione di tutto il seno. Niente paura! La ricostruzione del seno adesso è considerata parte integrante della cura, di conseguenza un intervento del genere sarà effettuato presso tutti i migliori chirurghi.
Come possiamo dedurre, in un verso o in un altro, tutto ruota intorno alla volontà di sentirsi più femminili.
Forse molto spesso ci si dimentica che il fattore psicologico ha la sua importanza e che cammina di pari passo insieme a quello della salute. Stare in forma, guardarsi allo specchio, piacersi e affrontare le giornate sicure di sé, non è mai stato un errore.
Se acquisire nuova autostima significa essere più felici, ed essere più felici significa ricorrere al ritocchino, allora perché no?
L’unica cosa che vi resta da fare è informarvi sulla scelta di un Chirurgo Plastico Estetico, in quanto influisce sia sui risultati dell’operazione al seno, quanto sui suoi rischi, purtroppo.
Ecco la mastoplastica additiva spiegata da un professionista (VIDEO).
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