Parlando degli effetti della pandemia, tra le altre cose, il Codacons ha rilevato un incremento della richiesta di interventi di chirurgia plastica in correlazione alle riaperture.
La stime in nostro possesso ci dicono che 4 soggetti interessati su 10 sono under 30. Sempre più donne giovani, quindi, non sono soddisfatte del loro aspetto esteriore, o puntano a migliorarlo per prevenire e contrastare gli effetti del tempo che scorre.
Nonostante le varie campagne di body positive e le iniziative intraprese, anche da personaggi famosi, rivolte all’autoaccettazione dei propri difetti, tuttavia gli Italiani dimostrano una vera e propria ossessione per l’aspetto fisico.
Quali possono essere le motivazioni che giustificano l’aumento delle richieste?
Molto probabilmente l’aumento del tempo trascorso in casa e a contatto con i social ha instaurato nella mente dei più giovani nuovi canoni e modelli estetici da eguagliare.
L’abitudine al selfie, per esempio, ha portato a sviluppare maggiori insicurezze e a notare i piccoli difetti estetici che derivano dal trascorrere del tempo.
L’utilizzo costante della mascherina, per esempio, mette in risalto lo sguardo come principale approccio sociale. Non stupisce, pertanto, che siano aumentate notevolmente le richieste di trattamenti antirughe intorno agli occhi.
I dati del Codacons sull’incremento dei trattamenti estetici
Secondo il Codacons, l’incremento della richiesta di interventi è coinciso con il termine delle restrizioni. I trattamenti migliorativi hanno infatti registrato un significativo incremento del 30% tra il 2020 e il 2021.
In numeri, cinque milioni di persone sono ricorse alla chirurgia plastica per migliorare il proprio aspetto. Tra questi sono raccolti gli interventi eseguiti non solo presso i chirurghi, ma anche presso dentisti, dermatologi e medici.
Gli interventi più richiesti sono quelli non invasivi, che contraddistinguono l’80% del totale.
Il restante 20%, invece, è costituito da veri e propri interventi chirurgici.
Tra gli interventi più richiesti c’è il Botox, nel tentativo di spianare le rughe. La maggior parte delle richieste proviene dalle donne, che rappresentano il 70% delle pazienti. Su questa percentuale, ben 4 pazienti su 10 hanno meno di 30 anni.
Proprio la giovane età delle pazienti deve essere un campanello d’allarme, perché l’avvicinamento alla chirurgia plastica o agli interventi di medicina estetica deve essere sempre guidato da un chirurgo esperto e qualificato.
Cosa fare prima di sottoporsi a un trattamento estetico o di chirurgia plastica
Sia che si decida di ricorrere al bisturi, oppure che si scelgano il botox o i filler, ciò che è realmente importante è affidarsi a un chirurgo plastico esperto che sappia consigliare il paziente sugli interventi da fare e offrire la miglior consulenza rispetto alla problematica da trattare.
Potrebbe interessarti anche Come scegliere il miglior chirurgo estetico. Tutti gli interventi di chirurgia e medicina estetica devono essere affrontati in strutture idonee e con tutte le precauzioni del caso per una maggior tutela della salute del paziente e per una riuscita soddisfacente dell’intervento stesso.
Se sei alla ricerca di un chirurgo plastico affidabile e professionale, rivolgiti al Dott. Ivan La Rusca. Compila il form e richiedi una consulenza dedicata.