Ringiovanimento viso: lifting chirurgico Vs lifting medico

Il nostro viso riveste un ruolo molto importante nella vita sociale. Ogni centimetro di esso, infatti, parla di noi, rivela come stiamo, mostra la nostra età… è un vero e proprio specchio della nostra salute e del nostro stato d’animo.

Un volto curato, sano, non troppo segnato dagli anni che passano è senza alcun dubbio il nostro miglior biglietto da visita. Con il passare del tempo purtroppo il nostro viso cambia; si modifica infatti la struttura delle sostanze fibrose che compongono il derma (collagene ed elastina) che diventano più piccole e meno elastiche. Ciò determina un assottigliamento dello strato profondo della pelle del volto che, tra le varie conseguenze, comporterà un cedimento della pelle verso il basso e un aumento delle rughe più o meno profonde.

Il desiderio di contrastare i segni dell’invecchiamento sul viso ha portato lo sviluppo di diverse tecniche di lifting, sia chirurgico che medico.

Il lifting chirurgico è un intervento di chirurgia plastica che mira ad eliminare la pelle in eccesso e a riposizionare i tessuti profondi del viso. Durante l’operazione, il chirurgo effettua incisione strategiche, solitamente nascoste nell’attaccatura dei capelli e intorno alle orecchie, per sollevare e rassodare la pelle, conferendo al volto un aspetto più giovane e tonico. Il lifting chirurgico è un intervento invasivo che necessita di anestesia ed i tempi di recupero di qualche settimana, i risultati ottenuti sono duraturi nel tempo. Questo intervento chirurgico è indicato nei casi di cedimenti cutanei importanti e in caso di segni di invecchiamento avanzati.

Se invece, pure in presenza di lassità, la pelle non è poi così eccessiva, si può senz’altro optare per un lifting medico.  Il lifting medico mira a restituire un ovale definito al viso restituendo quel volume proprio della giovinezza. Il lifting medico, chiamato anche Liquid lifting, prevede l’uso di filler quale acido ialuronico e idrossiapatite di calcio. L’innovazione della tecnica consiste nel fatto che il filler viene iniettato con una microcannula che letteralmente scolla il tessuto adiposo da quello muscolare: è sufficiente già solo questo per far sì che la pelle slitti verso l’alto, migliorando l’aspetto di rughe e cedimenti. Nella distanza che si viene a creare tra muscolo e tessuto adiposo cutaneo si inietta il filler che oltre a riempire va a stimolare nel tempo la sintesi del collagene. Si può perfezionare il risultato con iniezioni di tossina botulinica (principalmente per aprire lo sguardo e distendere la fronte). Il lifting medico è un trattamento ambulatoriale e poco doloroso. La ripresa post trattamento è immediata, gli esiti sono apprezzabili da subito, ma la perfetta armonia è riscontrabile dopo 10 gg dal trattamento. il risultato si mantiene per circa un anno.

La scelta tra lifting chirurgico e lifting medico dipende da vari fattori, tra cui l’età, il grado di invecchiamento cutaneo, le aspettative personali e la disponibilità a sottoporsi a un intervento chirurgico. È essenziale consultare per questo un professionista qualificato per valutare le opzioni più appropriate e ottenere risultati. Ad ogni modo sia che si scelga un lifting chirurgico che un lifting medico è importante evitare che il risultato via un aspetto ingessato finto al viso perché è bene ricordare che il miglior risultato è quello che non si vede.

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