Quando la cellulite fatica ad andarsene nonostante tutte queste accortezze, è possibile ricorrere a trattamenti di tipo medico, primo fra tutti la carbossiterapia, che è una delle migliori risposte al trattamento della cellulite e delle adiposità localizzate.
La carbossiterapia è un trattamento medico che utilizza l’anidride carbonica ( un gas naturale che il corpo produce e utilizza nel processo di respirazione cellulare) per migliorare la salute e l’aspetto della pelle. Viene impiegata oltre che per contrastare la cellulite, anche per trattare smagliature, cicatrici, occhiaie e in generale l’invecchiamento cutaneo.

Carbossiterapia
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La carbossiterapia consiste nell’iniezione di CO2 sottocutanea o intradermica utilizzando un Ago sottile. L’anidride carbonica quando viene iniettata ha diversi effetti benefici.
1. Vasodilatazione: la CO2 provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, aumentando il flusso di sangue nella zona trattata. Questo porta più ossigeno e nutrimenti tessuti, migliorando la loro salute e il loro aspetto.
2. Lipolisi: la CO2 aiuta a rompere le cellule adipose, riducendo la quantità di grasso nelle aree trattate.
3. Tre stimolazione del collagene: la CO due stimola la produzione di collagene per una pelle più elastica e giovane.
Ogni sessione di carbossiterapia dura solitamente dai 15 ai 30 minuti, il numero di trattamenti varia a seconda delle condizioni da trattare, ma di solito è necessaria un trattamento d’urto di 4/6 sedute ad intervalli settimanali e poi successive 2/4 sedute ogni 15 gg.
La carbossiterapia pur essendo un trattamento minimamente invasivo, poco doloroso, sicuro ed efficace, va sempre seguito professionisti qualificati.