Chirurgia post bariatrica: la chiusura del cerchio

L’obesità è una patologia che colpisce ogni giorno un crescente numero di persone, soprattutto nel mondo occidentale. Essa ha gravi ripercussioni sulla salute fisica e psichica. Infatti, in una società come la nostra, che punta moltissimo sull’immagine, le persone obese rientrano in stereotipi negativi. Gli obesi spesso sono vittime di un bullismo che alla lunga li porta ad un sostanziale isolamento sociale.

Quando altre strade non sono risolutive, l’arma più potente contro l’obesità resta la chirurgia bariatrica.

Sleeve, Bypass gastrico, bendaggio gastrico sono interventi chirurgici che consentono ai pazienti obesi di ottenere rapidamente una perdita di peso rilevante. Tuttavia, in seguito alla perdita di peso, si possono formare gravi deformità, dovute all’eccesso di cute residua, che causano tra l’altro difficoltà di movimento, di vestibilità e dermatiti. A questi pazienti ex obesi si rivolge la chirurgia post bariatrica. Gli interventi di chirurgia post bariatrica non sono interventi prettamente estetici di rimodellamento del corpo, ma rappresentano per molti pazienti un punto di svolta nel percorso di guarigione e possono essere definiti ricostruttivi. Servono a rimodellare il corpo delle persone, che è stato danneggiato prima dal peso e poi dall’eccesso cutaneo che consegue la sua perdita. L’impatto psicologico nella chirurgia post bariatrica è fortissimo. Spesso pazienti ex obesi vedono nel chirurgo plastico una persona che può risollevarli da una situazione psicologica molto pesante. Infatti i pazienti non si sentono più a proprio agio con il proprio corpo e si sentono limitati nelle loro comuni attività quotidiane come svestirsi, andare a mare, relazionarsi con persone dell’altro sesso o amiche a causa dell’eccesso di pelle conseguente il dimagrimento.

Gli interventi di chirurgia plastica post bariatrica più richiesti sono quattro:

  1. L’Addominoplastica che permette di rassodare la cute della zona addominale, rimodellare il basso ventre e ridefinire il punto vita. Si tratta dell’intervento più frequente nei pazienti ex obesi che sono spesso affetti dal problema del cosiddetto “grembiule”, ossia una quantità di pelle addominale in eccesso tale da diventare un impedimento per l’igiene, la deambulazione e la vestibilità.
  2. Il lifting delle braccia, tecnicamente chiamato brachioplastica, che consente di eliminare l’eccesso di tessuto cutaneo dalla parte interna delle braccia.
  3. Il lifting delle cosce che ha come obiettivo quello di rimediare alla flaccidità del tessuto e all’accumulo di adipe nella faccia interna delle cosce.
  4. La mastopessi che permette di rimodellare un seno caduto e svuotato.

Si può accedere alla chirurgia post bariatrica mediante il sistema sanitario nazionale in caso di cute eccedente in seguito ad un intervento di chirurgia bariatrica certificato che provochi una limitazione funzionale.

Sebbene questi interventi siano sicuri hanno una complessità maggiore rispetto ai classici interventi di chirurgia plastica sia nell’esecuzione che nella gestione postoperatoria, pertanto è importante affidarsi a chirurghi plastici con una grande esperienza in tale settore.

Pertanto il chirurgo a cui si affidano deve seguirli step by step durante l’intero percorso pre, intra e postoperatorio, in modo che i pazienti ex obesi che con coraggio hanno scelto di affrontare questo percorso, giungano alla “chiusura del cerchio” con la soddisfazione di una vera e propria rinascita.

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