Una moda che va avanti da molti anni e che non smette di trovare sempre più adepti è il “bisturi trip”. Ma quali sono i rischi di operarsi in paesi stranieri?
Brasile, Argentina, Thailandia, Nord Africa, Croazia e Ucraina sono i paesi più coinvolti nei “Bisturi trip”, ossia viaggi all’estero per sottoporsi a interventi di chirurgia plastica ed estetica, lontano da occhi indiscreti e risparmiando qualche soldino.
Eppure, nonostante la moda dei bisturi trip trovi sempre nuovi adepti, questa attività non è esente da rischi e il viaggio può trasformarsi in un vero e proprio incubo. Vediamo perché.
Interventi di chirurgia plastica all’estero: perché molti scelgono altri paesi
Sempre più donne e uomini decidono di sottoporsi a interventi di chirurgia plastica ed estetica fuori dall’Italia, mossi soprattutto dal fascino delle operazioni low cost. È, infatti, una questione soprattutto economica che spinge molti italiani a intraprendere un viaggio per tornare, poi, più piacenti e felici del proprio aspetto.
Altri, invece, preferiscono operarsi fuori ai confini nazionali per difendere la propria privacy e operarsi da occhi indiscreti, senza dare troppe spiegazioni a amici e colleghi. Si torna dalle vacanze più giovani, riposati e dimagriti e nessuno sospetterà che ci sia lo zampino di un chirurgo.
Quali sono i maggiori rischi del bisturi trip
Gli interventi di chirurgia plastica ed estetica sono delle vere e proprie operazioni che devono seguire delle regole ben precise o si va in contro a complicazioni, a volte piuttosto serie. Il minimo che possa accadere se non ci si rivolge a professionisti è che il risultato non sia quello sperato e c’è bisogno poi di affrontare un calvario per rimediare ai danni.
Vediamo insieme quali sono i rischi più probabili di un bisturi trip.
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Standard sanitari diversi da quelli italiani
Il rischio di contrarre malattie o epatite B è molto elevato all’estero, poiché esistono degli standard igienico-sanitari meno attenti di quelli italiani e meno controlli qualitativi da parte delle autorità. Non a caso, costi inferiori corrispondono a una qualità più bassa dei servizi.
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Difficoltà di comunicazione
La lingua diversa dalla tua o da una che conosci può essere un ostacolo che a volte viene trascurato. Il medico e il suo staff riusciranno a capire quello che desideri? Sarai in grado di comprendere i benefici e le eventuali complicazioni dell’operazione a cui vuoi sottoporti? Se la comunicazione tra medico e paziente non è perfetta, è probabile che sorgano problemi.
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Mancanza di confronto tra chirurgo e paziente
Prima di ogni intervento estetico in Italia, paziente e chirurgo affrontano diversi colloqui per comprendere quale sia l’operazione più adatta per ogni singolo caso. All’estero non avrai tutto questo tempo, può succedere che, ad esempio, senza aver prima parlato con il medico, tu sia convinta di voler fare una liposuzione, quando in realtà avresti bisogno di un’addominoplastica, e non ci sarà nessuno che studi al meglio il tuo caso.
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Incertezza sulle qualifiche del chirurgo
Se ti stai recando in uno dei paesi famosi per i bisturi trip è probabile che ti stai per mettere nelle mani di uno sconosciuto e non hai alcuna garanzia della sua professionalità. Assicurati di poter controllare le qualifiche del chirurgo, che la clinica sia ben accreditata e che usi materiali di prima qualità nel caso di impianti di protesi.
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Chi ti seguirà nel post-operatorio?
Un intervento non finisce una volta che si esce dalla sala operatoria, ma bisogna essere seguiti dal chirurgo e dal suo staff medico. È impossibile viaggiare subito dopo un intervento o pensare di potersi godere il mare o visitare il posto: avrai bisogno di un ricovero, anche minimo, per il post-operatorio. Assicurati di ricevere assistenza in caso di emergenze o complicazioni e di conoscere come verrà gestito il post-operatorio.
Si risparmia davvero quando ci si opera all’estero?
Rivolgersi ad una clinica estera per sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica può sembrare vantaggioso a livello economico, almeno in apparenza. Ma è importante mettere in conto le spese del viaggio, del soggiorno e del rischio di dover pagare molti soldi in caso nascano delle complicazioni post-operatorie da affrontare in patria o per rimediare ai danni di un intervento mal riuscito.
Il gioco, quindi, non vale la candela, soprattutto perché anche in Italia la chirurgia non è costosa come qualche tempo fa. Metti sempre in primo piano la tua salute!