Addominoplastica e mini-addominoplastica: qual è la differenza?

Fin troppo spesso capita di sentire persone che si interrogano sulla differenza tra addominoplastica e mini-addominoplastica. Una fa più male rispetto all’altra?
O la mini-addominoplastica dura forse di meno rispetto a quella standard?

Qual è la reale differenza?

In questo articolo cercherò, quindi, di rispondere ad ogni dubbio, provando a chiarire finalmente le idee riguardo la differenza effettiva tra queste due tipologie di chirurgia plastica all’addome.

 

In cosa consiste l’intervento di addominoplastica?

L’intervento standard di addominoplastica prevede un rimodellamento completo del corpo ma, per quanto riguarda il versante negativo, lascerà una cicatrice più estesa. Questa è un’operazione all’addome un po’ più invasiva che prevede un post operatorio dalla durata maggiore. Nonostante ciò, un’operazione all’addome di questo tipo è l’intervento più adatto per agire sugli inestetismi, sulle deformità e sulla pelle ptosica che tanto ci danno fastidio.

In più, tutto dipenderà dalla mano del Chirurgo Plastico Estetico scelto: un Chirurgo esperto saprà agire senza lasciare segni visibili e anti-estetici.

In ogni caso, l’intervento di addominoplastica è consigliato soprattutto per:

  • Rimodellare l’intero contorno dell’addome (anche sopra l’ombelico);
  • Risolvere un problema di diastasi addominale (La diastasi addominale consiste nell’eccessiva separazione tra la parte destra e la parte sinistra del muscolo retto addominale, rispetto alla linea mediana);
  • Agire su un’ernia addominale;
  • Togliere le smagliature (comprese tra l’ombelico e il pube; le rimanenti si vedranno di meno).

 

Se, invece, la motivazione che ti spinge è solo quella di diminuire gli accumuli adiposi localizzati, in quel caso è preferibile scegliere la liposuzione. Potrebbe interessarti la spiegazione accurata del Dott. Ivan La Rusca.

 

In cosa consiste la mini-addominoplastica?

A parità di operazione, la mini-addominoplastica risulta meno invasiva rispetto ad un’addominoplstica completa: cicatrici meno evidenti e convalescenza breve.

Una chirurgia plastica  all’addome di questo tipo può essere la soluzione migliore nei casi in cui vi sia un eccesso di pelle nella regione bassa addominale, localizzata solo al di sotto dell’ombelico. Infatti in questo caso l’ombelico non viene spostato.

Solitamente, si sceglie un’operazione come la mini-addominoplastica quando:

  • È presente una ptosi cutanea lieve nella regione addominale inferiore;
  • Si vuole rimuovere la pelle tra l’ombelico e il pube (che a sua volta sarà rimodellato);
  • La quantità di pelle da rimuovere è limitata.

Contrariamente alla prima tipologia, la mini addominoplastica non è consigliata nel caso di diastasi addominale.

Inoltre si può sempre associare una liposuzione della porzione superiore.

 

Intervento di addominoplastica e mini addominoplastica: quale scegliere?

Dunque, le differenze le abbiamo chiarite, e riguardano due tipologie di motivazioni differenti che spingono una persona a scegliere un intervento rispetto a un altro.

Ora, quello che fa la differenza è solo un Chirurgo Plastico Estetico competente, il quale, dopo una prima visita preliminare in cui valuterà la distribuzione del grasso addominale e le condizioni dell’elasticità della pelle, stabilisce quale sia l’operazione più adatta al caso. 

 

Se anche tu stai pensando di rimuovere quel grasso addominale che proprio non ti si addice, cosa aspetti? COMPILA IL FORM per prenotare una consulenza con il migliore Chirurgo Estetico Plastico di Napoli, il Dott. Ivan La Rusca

Verrai ricontattato il più presto possibile e finalmente potrai decidere, insieme ad uno specialista, quale sia la scelta più giusta per te.

 

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