A che età rifarsi il seno?

Il décolleté è una delle zone più sensibili quando si parla del corpo femminile. Molte desiderano un seno più generoso di quanto la natura non abbia concesso loro; altre non sono soddisfatte della forma, mentre altre donne ancora desiderano correggere asimmetrie e difetti estetici che le fanno sentire a disagio.

Lo scopo della chirurgia plastica è quello di ripristinare l’armonia delle forme del corpo per dare la possibilità alle donne, in questo caso, di poter migliorare il proprio corpo e di sentirsi più vicine all’immagine che vorrebbero assumere.

Tuttavia alla chirurgia plastica bisogna avvicinarsi con buon senso e attraverso la guida di un chirurgo plastico dalla riconosciuta professionalità.

Mastoplastica additiva: qual è il momento migliore per pensare all’intervento?

Secondo quanto successo in passato, il sogno di una mastoplastica additiva non riguarda solo le donne mature. Le giovani sentono sempre di più la pressione sociale, dovuta anche all’eccessiva diffusione di contenuti e immagini riguardanti la propria vita e le proprie esperienze.

Non deve stupire quindi se la mastoplastica additiva figura tra i regali più richiesti dalle diciottenni. Come abbiamo detto, alla chirurgia plastica ci deve avvicinare con convinzione, ma anche con mente aperta.

È indispensabile, infatti, che si instauri un buon rapporto con il chirurgo, perché sia possibile un dialogo che porti a sondare motivazioni e soluzioni. L’intervento, pertanto, può essere effettuato quando la paziente raggiunge una maturità tale da comprendere le possibilità e i limiti dell’intervento stesso.

Compito di un chirurgo plastico coscienzioso sarà quello di valutare l’idoneità all’intervento attraverso l’analisi di requisiti fisici, psicologici e anche di età.

C’è un’età per sottoporsi la mastoplastica additiva?

Se sei minorenne la legge vieta categoricamente il ricorso al bisturi. A 18 anni è possibile rifare il seno, ma allo stesso tempo non è consigliabile. Bisognerebbe attendere i 22 anni, quando l’individuo dovrebbe aver completato il proprio sviluppo psicofisico.

La prima valutazione del chirurgo sarà quella di capire se i seni sono completamente formati e se la paziente e consapevole di ciò che ha richiesto.

C’è una fascia di età ottimale per rifarsi il seno?

Dai 22 ai 40 anni probabilmente assistiamo alla fase migliore in cui intervenire. Tuttavia ci sono alcuni aspetti da valutare, come le possibili e future gravidanze e lo stato di salute generale. Perciò, questo percorso va comunque concordato con il chirurgo per capire quali sono gli step da seguire prima di effettuare un cambiamento così importante.

Cosa succede quando si desidera rifare il seno dopo i 40 anni?

Invecchiare è un processo che comporta diversi risvolti psicologici. Sentirsi a proprio agio con il proprio corpo, avere un aspetto giovanile, sono desideri che spesso partono da come ci sente dentro.

Talvolta, gli inestetismi che riguardano il passare del tempo possono causare un vero e proprio disagio, perché la persona non si riconosce più nel proprio aspetto. Tuttavia, con il passare del tempo diventa più complesso avvicinarsi alla chirurgia plastica.

Per esempio, per quanto riguarda le donne dai 50 anni in poi, occorre maggiore attenzione nella valutazione dei rischi e benefici dell’intervento, proprio perché va considerato lo stato di salute della paziente e se ci sono eventuali cure in corso.

Dopo i 50 potrebbe essere più conveniente ricorrere a una mastopessi soprattutto nel caso di un seno cadente, per ridare forma e volume. L’intervento è conosciuto anche come lifting del seno e può essere praticato anche in soggetti più giovani a seguito di diete particolarmente drastiche.

Non sei soddisfatta del tuo seno? Hai bisogno di una consulenza personalizzata? Diffida da chi promette soluzioni a tutti i costi e affidati a un chirurgo plastico serio e competente.

Contatta il Dott. Ivan La Rusca per maggiori informazioni e per una consulenza personalizzata.

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