L’intervento: durata e il trattamento post operatorio
L’incisione finale viene effettuata intorno alla zona delle palpebre, a circa a 2mm dal margine ciliare, e si prolunga leggermente verso l’esterno, terminando in corrispondenza delle rughe più sottili. A questo punto dell’intervento, la cute viene delicatamente scollata dai tessuti sottostanti, e vengono asportati la cute in eccesso ed il grasso peribulbare erniato. La sutura verrà poi effettuata tramite sottilissimi fili.
La durata dell’intervento è variabile, e dipende principalmente da 3 fattori:
- Estensione delle zone da rimodellare
- Tipologia di anestesia
- Tecniche utilizzate
Nel caso di un’operazione rivolta esclusivamente alle palpebre inferiori o superiori,è possibile comunque affermare che la durata minima è di circa un’ora; invece, per interventi più complessi, comprendenti entrambe le palpebre, ed eventualmente associati anche ad un lifting del viso e del collo, si può giungere fino alle tre – quattro ore.
Trattamento post operatorio
Dopo l’intervento verrà applicata una medicazione leggera e delle compresse fredde che verranno sostituite frequentemente (circa ogni mezzora) per le prime 24 ore.
Inoltre è consigliabile:
- Riposare con il capo sollevato (utilizzando almeno due cuscini) per circa due settimane
- Mantenere pulite le aree trattate applicando dell’acqua ossigenata 2-3 volte al giorno
- Applicare piccole quantità di pomata antibiotica sulle suture in corrispondenza degli angoli degli occhi
- Evitare che il getto della doccia colpisca direttamente gli occhi
- Assumere antinfiammatori per lenire il dolore.
Durata ed efficacia dei risultati
La durata e l’efficacia dei risultati di una blefaroplastica è anch’essa variabile, in quanto dipendono da:
- Le condizioni fisiche del volto
- La presenza o l’assenza di adipe
- L’età del pazienteLe influenze ormonali
- La struttura ossea sottostante.