Sono molte le persone che soffrono del disturbo della sindrome del tunnel carpale. Ma come si verifica e come si cura?
La sindrome del tunnel carpale si manifesta con un senso di intorpidimento e formicolio della mano, dita e polso e, anche, un intenso dolore che può colpire anche il braccio. Può capitare mentre si lavora al pc, mentre si scrive o si svolgono attività manuali e di notte a causa delle flessioni involontarie del polso.
Questa sindrome è un disturbo da compressione nervosa molto comune ed è la più conosciuta delle neuropatie.
La sindrome del tunnel carpale, quindi, colpisce polso, palmo della mano e dita, indice, medio e pollice, e i sintomi compaiono spesso in modo graduale, tendendo al peggioramento. I sintomi sono:
- Formicolio
- Senso di intorpidimento
- Dolore
- Dolore pungente che si irradia verso il braccio
- Formicolio che risale lungo il braccio
- Diminuzione della sensibilità delle zone colpite
- Debolezza del pollice
- Dolore nel movimento del pollice
Ma quali sono le cause della sindrome del tunnel carpale e come si cura?
Cos’è il tunnel carpale?
Il tunnel carpale è situato tra la parte interna del polso e il palmo della mano, viene chiamato tunnel poiché forma un passaggio per ben 9 tendini e un nervo sensitivo e motorio, il nervo mediano.
Il tunnel carpale è una struttura osteo-legamentosa, stretta e rigida a forma di arco, ed è circondato dalle ossa carpali della mano.
Le cause della sindrome del tunnel carpale
Le cause scatenanti del tunnel carpale, spesso, sono più di una e a volte non è possibile individuarne. Generalmente, la sindrome del tunnel carpale colpisce quando si combinano diverse circostanze che, a lungo andare, aumentano la pressione sul nervo mediano fino ad irritarlo.
Tra le cause:
- Disturbo congenito: molto spesso, il disturbo che causa la sindrome del tunnel carpale è congenito. In alcune persone, infatti, il tunnel è più stretto che in altre.
- Traumi al polso:traumi o ferite, come fratture, distorsioni, ecc, possono causare gonfiore e quindi scatenare la sindrome.
- Problemi ormonali:a rischiare di incappare nella sindrome del tunnel carpale sono soprattutto le donne a causa della menopausa e della gravidanza che aumentano il rapporto tra progesterone e estrogeni. Anche l’iperattività dell’ipofisi e l’ipertiroidismo, possono causare il disturbo.
- L’artrite reumatoide
- Sviluppo di una ciste o un tumore all’interno del canale
- Stress lavorativo: quando si lavora usando continuamente strumenti che producono vibrazioni o si fanno movimenti ripetitivi nel tempo, nel caso di dattilografi, pianisti, operai che utilizzano martelli pneumatici o lavoratori da tastiera, è più facile essere colpiti dalla sindrome del tunnel carpale.
Cura della sindrome del tunnel carpale con la chirurgia della mano
Trattare chirurgicamente la sindrome del tunnel carpale è molto semplice. L’intervento dura solo una ventina di minuti e consiste nell’effettuare un taglio a livello del legamento attraverso il carpo, in modo da diminuire la pressione all’interno del canale.
L’intervento si esegue sotto anestesia locale e l’area trattata rimarrà insensibile per le successive dieci ore. Se al risveglio della zona si dovesse sentire dolore, basta assumere dei blandi antidolorifici.
Dopo l’intervento la mano viene fasciata lasciando fuori le dita per osservare la vascolarizzazione della zona e, in alcuni casi, sarà applicato un tutore per tenerla sollevata. È importante, infatti, elevare la mano al di sopra dell’altezza del cuore per evitare il gonfiore e il sanguinamento.
Dopo 15- 21 giorni dopo si possono rimuovere i punti ed è importante la mobilizzazione precoce della mano per recuperare le attività quanto prima. Le cicatrici non saranno troppo evidenti, ma per i primi mesi dovranno essere protette dal sole con una crema solare protettiva totale.