Make-up, Photoshop o Rinofiller?
Il chirurgo plastico risponde.

“Il Rinofiller: l’alternativa non chirurgica per addolcire il profilo nasale, correggere le imperfezioni ed ottenere una naturale armonia del volto, alla portata di tutti”

Il volto è probabilmente la parte più distintiva della nostra persona; possiamo definirlo come “il biglietto da visita” che ci relaziona, a primo impatto, con la realtà antropologico-sociale nella quale viviamo. Non è un caso, infatti, che nel mondo dei social network si dia sempre maggiore spazio ai tutorial sul make-up per valorizzarlo o correggerne le imperfezioni, o ancora all’uso di numerose App di photoshop per modificarne alcuni tratti e renderlo più armonico. Questo naturalmente ha i suoi pro ed i suoi contro. Uno studio britannico di una nota azienda cosmetica, ha infatti rilevato, su un campione di duemila donne, che circa il 17% di esse prova insicurezza a causa del fatto che si confronta con le celebrità. Un quarto delle intervistate ha ammesso di non uscire di casa senza trucco, perché non si sente abbastanza attraente; la maggior parte delle partecipanti all’esperimento, ha dichiarato di ritoccare i difetti della pelle del viso e delle labbra ed una su dieci di modificare il naso attraverso le applicazioni mobili. In seguito a ciò, la ricerca ha rilevato che il 28% delle donne è sotto pressione a causa delle dure richieste della società sul loro aspetto ed un altro 14% soffre di bassa autostima a causa del fatto che il suo volto nella vita reale, è diverso da quello che viene catturato nelle fotografie che vengono pubblicate sui social. Da ciò si può facilmente dedurre come esso rappresenti un aspetto fondamentale dal punto di vista psicologico e relazionale nella vita di tutti i giorni e tra tutti, uno degli elementi più caratterizzanti, che riguardano l’armonia del volto, è sicuramente il naso. Infatti i canoni classici di viso armonico sono basati sul rispetto delle proporzioni e quest’ultimo occupa una posizione cruciale nel volto; il fatto che si trovi al centro attira inevitabilmente l’attenzione di se stessi e di chi guarda, richiedendo, pertanto, impegno ed attenzione per valorizzarlo. La sporgenza, la forma della punta, la lunghezza, la larghezza delle narici, la presenza o meno di gobbe, sono tutte peculiarità da perfezionare ed ottimizzare. L’effettiva preoccupazione è che l’uso di make-up correttivo o photoshop sono, come rilevato, degli escamotage apparenti e momentanei, che una volta rimossi restituiscono, dinnanzi allo specchio, un’immagine reale di cui non si è soddisfatti, generando uno stato di disagio e frustrazione. È qui che può venire in aiuto la medicina estetica. Essa, senza intervenire chirurgicamente, può armonizzare il naso in modo significativo e rendere la percezione del volto migliore. Una nuova ed efficace metodologia poco invasiva per il suo rimodellamento è il Rinofiller. Tale procedura, come sottolineato, non chirurgica, viene effettuata in ambulatorio e consiste in micro-infiltrazioni sottocutanee di sostanze riempitive biocompatibili. Questi appositi filler, da un costo molto contenuto, permettono di ottenere una forma del naso adatta, desiderata e proporzionata al proprio volto. Il rinofiller, nello specifico, prevede l’iniezione in alcune zone nasali di un filler riassorbibile a base di acido ialuronico, che, riempendo le aree irregolari, consente di migliorarne, in modo rapido ed indolore, il profilo e di correggerne alcuni difetti. Questa tecnica innovativa è particolarmente adatta ad eliminare e perfezionare la presenza di: gobbe, asimmetrie definite e svuotamenti nelle porzioni laterali. Inoltre, si può modificarne il volume agendo alla radice del naso o intervenendo direttamente sull’apice così da sollevarne la punta di alcuni millimetri, addolcirne il profilo, ed ottenere quella che si definisce “forma alla francese”. È implicito che questa procedura debba essere eseguita con precisione, in sicurezza e da chirurghi plastici esperti, con prodotti adatti e certificati e con le dovute informazioni pre e post trattamento. La tipologia dei filler utilizzati deve essere rigorosamente del tipo volumizzante perché garantisca che, una volta iniettato, il prodotto rimanga esattamente nella posizione scelta dal professionista. Ed inoltre essendo a base di acido ialuronico più “compatto” permette che i tempi di riassorbimento del trattamento siano più lunghi, stimabili approssimativamente in 12-18 mesi. Nelle ore immediatamente successive si devono evitare l’uso di occhiali nelle zone trattate, saune e docce troppo calde. È consigliabile non esporsi al sole o a lampade abbronzanti per almeno una settimana. In conclusione dunque, possiamo affermare che il rinofiller è indicato per correggere le asimmetrie di un profilo nasale e donargli un aspetto più in linea con le proporzioni del viso, senza bisturi e soprattutto senza il ricorso a soluzioni momentanee o ritoccate. È importante ricordare che vera chirurgia è quella che dona un aspetto migliore senza stravolgere la naturale fisionomia, perché “amare se stessi è un idillio che dura tutta la vita”

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