Prima dell’intervento
Alla vigilia dell’intervento è consigliabile praticare un accurato bagno di pulizia completo; rimuovere lo smalto dalle unghie delle mani e dei piedi, depilare le ascelle. Non assumere cibi né bevande, a partire dalla mezzanotte.
Il giorno dell’intervento di mastoplastica riduttiva si raccomanda di mantenere rigorosamente il digiuno, eliminare qualsiasi oggetto metallico, non truccarsi, indossare un indumento da notte completamente apribile sul davanti con maniche molto comode, di fibra naturale (cotone, seta) e abbigliamento intimo di tipo sportivo
L’intervento
L’ intervento viene eseguito in anestesia generale. L’intervento consiste essenzialmente nella asportazione parziale della ghiandola mammaria e del grasso circostante, in modo da rimodellare la mammella riducendone le dimensioni e, se necessario, sollevarla in una posizione più naturale e giovanile. Per raggiungere questo scopo sono disponibili diverse tecniche, ognuna delle quali presenta vantaggi e svantaggi specifici.
Dal punto di vista della paziente, la principale distinzione è tra tecniche con incisioni (e cicatrici) tradizionali e tecniche con incisioni ridotte. La scelta tra le due possibilità, tuttavia, è fortemente influenzata sia dalle dimensioni delle mammelle che dal desiderio di ottenere una specifica forma.
Le incisioni della mastoplastica riduttiva tradizionali sono tre: la prima circonda l’areola, la seconda cade esattamente nel solco al di sotto della mammella, la terza congiunge verticalmente le prime due. Sempre più spesso si tende a far uso delle tecniche con cicatrici ridotte, il cui scopo è principalmente l’eliminazione della cicatrice nel solco sottomammario: va tuttavia notato come, con queste tecniche, l’ aspetto del seno subito dopo l’ intervento sia sempre piuttosto schiacciato verso l’ alto e sia necessario aspettare diversi mesi per poter apprezzare il risultato ottenuto. Infine, poiché la parte di mammella che viene asportata è diversa nei due approcci, è necessario considerare che le incisioni tradizionali creano minori danni alla possibilità di allattare al seno (questa possibilità, tuttavia, non è garantita da nessuna tecnica di riduzione mammaria).
Trattamento post-operatorio
Al termine dell’intervento vengono posizionati dei tubicini di drenaggio (morbidi e di calibro ridotto) che, aspirando le eventuali raccolte di sangue all’interno della mammella, hanno lo scopo di prevenire la formazione di ematomi ed infezioni. I drenaggi vengono in genere mantenuti 24-48 ore, o comunque sino a quando drenano.
Subito dopo l’intervento viene applicato un reggiseno del tipo utilizzato per attività sportive, che dovrà essere indossato notte e giorno per sei settimane. Sebbene il dolore non sia quasi mai intenso, una terapia antidolorifica verrà prevista e dosata per garantire un decorso confortevole.
E’ sempre presente dopo l’intervento di mastoplastica riduttiva un certo grado di gonfiore che si riduce gradualmente fino a scomparire completamente dopo 7-10 giorni. Un modico grado di edema potrebbe persistere per qualche settimana o qualche mese.
Le suture esterne, ove presenti, vengono progressivamente rimosse a partire dalla decima-quindicesima giornata di decorso postoperatorio. È possibile praticare una doccia solo dopo 10 giorni.