Mastoplastica riduttiva

Cos'è la Mastoplastica Riduttiva?

La mastoplastica riduttiva è un intervento di chirurgia plastica del seno che permette di ridurre il volume delle mammelle, migliorando il comfort fisico e l’armonia estetica del corpo.
È una procedura ideale per le donne che soffrono di seno troppo grande o pesante, una condizione che può causare dolore cervicale, fastidi posturali, irritazioni cutanee e disagio psicologico.

Presso il suo studio di Napoli, il Dott. Ivan La Rusca esegue la mastoplastica riduttiva con un approccio personalizzato, volto a ottenere risultati proporzionati, naturali e duraturi.

Quando è indicata la mastoplastica riduttiva

L’intervento di riduzione del seno è indicato per chi presenta:

  • Seno eccessivamente voluminoso o ptosico (rilassato)
  • Dolori a schiena, collo o spalle dovuti al peso mammario
  • Irritazioni cutanee nel solco sottomammario
  • Difficoltà motorie o posturali
  • Disagio psicologico o estetico
  • Problemi di simmetria tra le mammelle

Molte pazienti raccontano un notevole miglioramento della qualità della vita dopo la mastoplastica riduttiva, sia a livello fisico che emotivo.

Come si svolge l’intervento

La mastoplastica viene eseguita in anestesia generale e dura in media tra 1 e 2 ore.
Durante l’intervento, il chirurgo rimuove il tessuto in eccesso (ghiandolare, adiposo e cutaneo), rimodella la forma del seno e ripositiona l’areola per ottenere un risultato proporzionato e naturale.

Tipologie di incisioni

A seconda della quantità di tessuto da rimuovere e del tipo di seno, le incisioni possono essere:

  • Periareolare, nei casi lievi
  • Verticale, dall’areola al solco mammario
  • A T invertita, per seni molto voluminosi o rilassati

Le cicatrici tendono a schiarirsi nel tempo e diventano poco visibili con una corretta cura post-operatoria.

Prima e dopo: i risultati

Le foto di mastoplastica riduttiva prima e dopo mostrano chiaramente i benefici estetici e funzionali di questo intervento:

  • Seno più armonioso e proporzionato alla corporatura
  • Riduzione del peso e dei dolori posturali
  • Miglioramento dell’autostima e del comfort quotidiano

Il Dott. Ivan La Rusca segue ogni paziente in un percorso personalizzato, dalla valutazione preoperatoria al follow-up, per garantire risultati sicuri, naturali e duraturi.

Recupero post-operatorio e indicazioni utili

Dopo l’intervento, la paziente rimane ricoverata per 24-48 ore.
Si consiglia di indossare un reggiseno contenitivo o sportivo per circa 6 settimane, evitare sforzi fisici e seguire le indicazioni del chirurgo.

Nei primi giorni possono comparire gonfiore, ecchimosi e tensione del seno, che si risolvono progressivamente.
La maggior parte delle pazienti torna alle normali attività entro 10-15 giorni, con un recupero completo in poche settimane.

FAQ – Domande frequenti sulla mastoplastica riduttiva

Dipende dalla tecnica chirurgica utilizzata. In molti casi l’allattamento rimane possibile, ma sarà il chirurgo a valutare caso per caso.

Il dolore è generalmente lieve e ben controllato con farmaci analgesici. La maggior parte delle pazienti riferisce più sollievo che dolore dopo l’intervento.

I risultati sono visibili già dopo alcune settimane, ma il seno raggiunge la forma definitiva dopo 3-6 mesi, una volta riassorbiti gonfiore e edema.

Le cicatrici si attenuano nel tempo e diventano poco evidenti. Il Dott. La Rusca adotta tecniche che minimizzano le incisioni e ottimizzano la guarigione.

Mastoplastica riduttiva a Napoli con il Dott. Ivan La Rusca

Scegliere la mastoplastica riduttiva significa ritrovare benessere, equilibrio e libertà di movimento.
Il Dott. Ivan La Rusca, chirurgo plastico specializzato a Napoli, esegue interventi di riduzione del seno con tecniche moderne e risultati estetici eccellenti.

Prenota una consulenza specialistica per valutare il tuo caso e scoprire se la mastoplastica riduttiva è la soluzione giusta per te.

Prima dell’intervento

Alla vigilia dell’intervento è consigliabile praticare un accurato bagno di pulizia completo; rimuovere lo smalto dalle unghie delle mani e dei piedi, depilare le ascelle. Non assumere cibi né bevande, a partire dalla mezzanotte.
Il giorno dell’intervento di mastoplastica riduttiva si raccomanda di mantenere rigorosamente il digiuno, eliminare qualsiasi oggetto metallico, non truccarsi, indossare un indumento da notte completamente apribile sul davanti con maniche molto comode, di fibra naturale (cotone, seta) e abbigliamento intimo di tipo sportivo

L’intervento

L’ intervento viene eseguito in anestesia generale. L’intervento consiste essenzialmente nella asportazione parziale della ghiandola mammaria e del grasso circostante, in modo da rimodellare la mammella riducendone le dimensioni e, se necessario, sollevarla in una posizione più naturale e giovanile. Per raggiungere questo scopo sono disponibili diverse tecniche, ognuna delle quali presenta vantaggi e svantaggi specifici.
Dal punto di vista della paziente, la principale distinzione è tra tecniche con incisioni (e cicatrici) tradizionali e tecniche con incisioni ridotte. La scelta tra le due possibilità, tuttavia, è fortemente influenzata sia dalle dimensioni delle mammelle che dal desiderio di ottenere una specifica forma.
Le incisioni della mastoplastica riduttiva tradizionali sono tre: la prima circonda l’areola, la seconda cade esattamente nel solco al di sotto della mammella, la terza congiunge verticalmente le prime due. Sempre più spesso si tende a far uso delle tecniche con cicatrici ridotte, il cui scopo è principalmente l’eliminazione della cicatrice nel solco sottomammario: va tuttavia notato come, con queste tecniche, l’ aspetto del seno subito dopo l’ intervento sia sempre piuttosto schiacciato verso l’ alto e sia necessario aspettare diversi mesi per poter apprezzare il risultato ottenuto. Infine, poiché la parte di mammella che viene asportata è diversa nei due approcci, è necessario considerare che le incisioni tradizionali creano minori danni alla possibilità di allattare al seno (questa possibilità, tuttavia, non è garantita da nessuna tecnica di riduzione mammaria).

Trattamento post-operatorio

Al termine dell’intervento vengono posizionati dei tubicini di drenaggio (morbidi e di calibro ridotto) che, aspirando le eventuali raccolte di sangue all’interno della mammella, hanno lo scopo di prevenire la formazione di ematomi ed infezioni. I drenaggi vengono in genere mantenuti 24-48 ore, o comunque sino a quando drenano.
Subito dopo l’intervento viene applicato un reggiseno del tipo utilizzato per attività sportive, che dovrà essere indossato notte e giorno per sei settimane. Sebbene il dolore non sia quasi mai intenso, una terapia antidolorifica verrà prevista e dosata per garantire un decorso confortevole.
E’ sempre presente dopo l’intervento di mastoplastica riduttiva un certo grado di gonfiore che si riduce gradualmente fino a scomparire completamente dopo 7-10 giorni. Un modico grado di edema potrebbe persistere per qualche settimana o qualche mese.
Le suture esterne, ove presenti, vengono progressivamente rimosse a partire dalla decima-quindicesima giornata di decorso postoperatorio. È possibile praticare una doccia solo dopo 10 giorni.

Prima dell’intervento

Alla vigilia dell’intervento è consigliabile praticare un accurato bagno di pulizia completo; rimuovere lo smalto dalle unghie delle mani e dei piedi, depilare le ascelle. Non assumere cibi né bevande, a partire dalla mezzanotte.
Il giorno dell’intervento di mastoplastica riduttiva si raccomanda di mantenere rigorosamente il digiuno, eliminare qualsiasi oggetto metallico, non truccarsi, indossare un indumento da notte completamente apribile sul davanti con maniche molto comode, di fibra naturale (cotone, seta) e abbigliamento intimo di tipo sportivo

L’intervento

L’ intervento viene eseguito in anestesia generale. L’intervento consiste essenzialmente nella asportazione parziale della ghiandola mammaria e del grasso circostante, in modo da rimodellare la mammella riducendone le dimensioni e, se necessario, sollevarla in una posizione più naturale e giovanile. Per raggiungere questo scopo sono disponibili diverse tecniche, ognuna delle quali presenta vantaggi e svantaggi specifici.
Dal punto di vista della paziente, la principale distinzione è tra tecniche con incisioni (e cicatrici) tradizionali e tecniche con incisioni ridotte. La scelta tra le due possibilità, tuttavia, è fortemente influenzata sia dalle dimensioni delle mammelle che dal desiderio di ottenere una specifica forma.
Le incisioni della mastoplastica riduttiva tradizionali sono tre: la prima circonda l’areola, la seconda cade esattamente nel solco al di sotto della mammella, la terza congiunge verticalmente le prime due. Sempre più spesso si tende a far uso delle tecniche con cicatrici ridotte, il cui scopo è principalmente l’eliminazione della cicatrice nel solco sottomammario: va tuttavia notato come, con queste tecniche, l’ aspetto del seno subito dopo l’ intervento sia sempre piuttosto schiacciato verso l’ alto e sia necessario aspettare diversi mesi per poter apprezzare il risultato ottenuto. Infine, poiché la parte di mammella che viene asportata è diversa nei due approcci, è necessario considerare che le incisioni tradizionali creano minori danni alla possibilità di allattare al seno (questa possibilità, tuttavia, non è garantita da nessuna tecnica di riduzione mammaria).

Trattamento post-operatorio

Al termine dell’intervento vengono posizionati dei tubicini di drenaggio (morbidi e di calibro ridotto) che, aspirando le eventuali raccolte di sangue all’interno della mammella, hanno lo scopo di prevenire la formazione di ematomi ed infezioni. I drenaggi vengono in genere mantenuti 24-48 ore, o comunque sino a quando drenano.
Subito dopo l’intervento viene applicato un reggiseno del tipo utilizzato per attività sportive, che dovrà essere indossato notte e giorno per sei settimane. Sebbene il dolore non sia quasi mai intenso, una terapia antidolorifica verrà prevista e dosata per garantire un decorso confortevole.
E’ sempre presente dopo l’intervento di mastoplastica riduttiva un certo grado di gonfiore che si riduce gradualmente fino a scomparire completamente dopo 7-10 giorni. Un modico grado di edema potrebbe persistere per qualche settimana o qualche mese.
Le suture esterne, ove presenti, vengono progressivamente rimosse a partire dalla decima-quindicesima giornata di decorso postoperatorio. È possibile praticare una doccia solo dopo 10 giorni.

Prima dell’intervento

Alla vigilia dell’intervento è consigliabile praticare un accurato bagno di pulizia completo; rimuovere lo smalto dalle unghie delle mani e dei piedi, depilare le ascelle. Non assumere cibi né bevande, a partire dalla mezzanotte.
Il giorno dell’intervento di mastoplastica riduttiva si raccomanda di mantenere rigorosamente il digiuno, eliminare qualsiasi oggetto metallico, non truccarsi, indossare un indumento da notte completamente apribile sul davanti con maniche molto comode, di fibra naturale (cotone, seta) e abbigliamento intimo di tipo sportivo

L’intervento

L’ intervento viene eseguito in anestesia generale. L’intervento consiste essenzialmente nella asportazione parziale della ghiandola mammaria e del grasso circostante, in modo da rimodellare la mammella riducendone le dimensioni e, se necessario, sollevarla in una posizione più naturale e giovanile. Per raggiungere questo scopo sono disponibili diverse tecniche, ognuna delle quali presenta vantaggi e svantaggi specifici.
Dal punto di vista della paziente, la principale distinzione è tra tecniche con incisioni (e cicatrici) tradizionali e tecniche con incisioni ridotte. La scelta tra le due possibilità, tuttavia, è fortemente influenzata sia dalle dimensioni delle mammelle che dal desiderio di ottenere una specifica forma.
Le incisioni della mastoplastica riduttiva tradizionali sono tre: la prima circonda l’areola, la seconda cade esattamente nel solco al di sotto della mammella, la terza congiunge verticalmente le prime due. Sempre più spesso si tende a far uso delle tecniche con cicatrici ridotte, il cui scopo è principalmente l’eliminazione della cicatrice nel solco sottomammario: va tuttavia notato come, con queste tecniche, l’ aspetto del seno subito dopo l’ intervento sia sempre piuttosto schiacciato verso l’ alto e sia necessario aspettare diversi mesi per poter apprezzare il risultato ottenuto. Infine, poiché la parte di mammella che viene asportata è diversa nei due approcci, è necessario considerare che le incisioni tradizionali creano minori danni alla possibilità di allattare al seno (questa possibilità, tuttavia, non è garantita da nessuna tecnica di riduzione mammaria).

Trattamento post-operatorio

Al termine dell’intervento vengono posizionati dei tubicini di drenaggio (morbidi e di calibro ridotto) che, aspirando le eventuali raccolte di sangue all’interno della mammella, hanno lo scopo di prevenire la formazione di ematomi ed infezioni. I drenaggi vengono in genere mantenuti 24-48 ore, o comunque sino a quando drenano.
Subito dopo l’intervento viene applicato un reggiseno del tipo utilizzato per attività sportive, che dovrà essere indossato notte e giorno per sei settimane. Sebbene il dolore non sia quasi mai intenso, una terapia antidolorifica verrà prevista e dosata per garantire un decorso confortevole.
E’ sempre presente dopo l’intervento di mastoplastica riduttiva un certo grado di gonfiore che si riduce gradualmente fino a scomparire completamente dopo 7-10 giorni. Un modico grado di edema potrebbe persistere per qualche settimana o qualche mese.
Le suture esterne, ove presenti, vengono progressivamente rimosse a partire dalla decima-quindicesima giornata di decorso postoperatorio. È possibile praticare una doccia solo dopo 10 giorni.